Irene Pandino

Irene Pandino ha conseguito la Laurea Triennale in Chimica (L-17) nell’AA 2019/2020 e la Laurea Magistrale in Scienze Chimiche (Curriculum Chimica Biomolecolare, LM-54) nell’AA 2021/2022. Ha conseguito l’abilitazione alla Professione di Chimico (Sez.A) nel 2022 e attualmente frequenta il corso di Dottorato in Scienze Chimiche presso l’Università degli Studi di Catania, svolgendo la sua attività di ricerca in collaborazione con l'IRCCS Fondazione Bietti, facendo parte del “Laboratorio di Ricerca Traslazionale e Proteomica”.  Nel corso dei suoi anni di studio e ricerca ha acquisito diverse competenze nell’ambito di interazioni molecolari proteina–ligando e proteina–proteina di interesse biomedico, biologico e biochimico, studio di complessi metallo–peptide e metallo–proteina e nello studio di pathways enzimatici mediante Multi-Parametric Surface Plasmon Resonance (MP-SPR), Spettroscopia di Fluorescenza e UV-Vis, microfluidica e nanofluidica, Spettrometria di massa accoppiata a cromatografia (HPLC–MS), immunoprecipitazione, gel elettroforesi (SDS-PAGE), Western Blotting e Real Time-PCR(RT-PCR). In particolare, nel corso del tirocinio per il conseguimento della Laurea Magistrale presso il Laboratorio del Prof. Giuseppe Grasso, ha contribuito all’ideazione e allo sviluppo di un nuovo metodo basato sulla Surface Plasmon Resonance (SPR) per la determinazione dei coefficienti di diffusione di piccole molecole. Ad oggi, la sua ricerca si focalizza sullo studio proteomico, biochimico e molecolare del glaucoma e delle patologie neurodegenerative, in combinazione con studi di disregolazione dei pathways biochimici. In particolare, la sua ricerca si concentra sulle modificazioni post-traduzionali di proteine di interesse patologico. 

[07.04.2025]