CHIMICA FISICA II E LABORATORIO M - ZModulo CHIMICA FISICA II E LABORATORIO (Mod. 2)
Anno accademico 2024/2025 - Docente: Carmelo LA ROSARisultati di apprendimento attesi
L'esame, integrato con il modulo 1, è volto ad accertare (a) l'acquisizione dei concetti di base del corso e la capacità di collegarli tra loro e con gli esperimenti svolti in laboratorio; (b) la capacità di esporre chiaramente i concetti usando adeguatamente il linguaggio scientifico, (c) la capacità di utilizzare e interpretare quantitativamente i dati sperimentali applicando i concetti e le metodologie acquisiti durante il corso.
L'esame prevede una prova scritta pre-selettiva non preclusiva, atta a valutare l'acquisizione dei concetti di base minimi riguardanti le tre sezioni del programma, e la capacità di applicarli alla risoluzione di semplici problemi, di tipologia analoga a quelli svolti durante il corso. E' sconsigliato sostenere la prova orale se nella prova pre-selettiva si è ottenuto un punteggio inferiore a 15/30. La prova orale verterà sia sulla discussione di un'esperienza di laboratorio che su argomenti del corso teorico. Il voto finale terrà conto sia del risultato della prova orale che delle relazioni di laboratorio.
Sono richieste le relazioni su tutte le esperienze svolte in laboratorio, da inviare al docente per via telematica (in formato word o pdf) almeno 15 giorni prima della data scelta per sostenere l'esame.
Modalità di svolgimento dell'insegnamento
L'insegnamento è strutturato su tre diversi livelli:
- Lezioni frontali per l'introduzione alle esperienze di laboratorio
- Attività di laboratorio
- Esercitazioni al PC per il trattamento e l'interpretazione dei dati sperimentali
Il corso sarà tenuto in co-docenza con il Prof. A. Auditore.
Prerequisiti richiesti
Frequenza lezioni
La frequenza ai corsi è di norma obbligatoria.
Esenzioni motivate parziali o totali dalla frequenza, oltre a quelle previste dall'art. 27 del Regolamento Didattico di Ateneo, possono essere riconosciute dal Consiglio di Corso di Studi dietro presentazione di istanza motivata e riconosciuta tale dal Consiglio.
Contenuti del corso
Contenuti: Sicurezza in laboratorio, Analisi ed interpretazione dei dati sperimentali con cenni alla teoria degli errori, Cinetica chimica, Introduzione alla spettroscopia, Introduzione alla termodinamica delle superfici ed interfacce.
Esperienze di laboratorio: Cinetica della iodurazione
dell'acetone, Cinetica di idrolisi dell’acetato di etile, Verifica della legge
di Stern-Volmer, Spettri FT-IR di composti carbonilici in fase solida e
liquida, Spettro elettronico di assorbimento dello iodio, Spettro elettronico
di assorbimento di polieni coniugati, Spettri di assorbimento, eccitazione e
fluorescenza dell'antracene.
Testi di riferimento
1. Appunti e dispense delle lezioni
2. Chimica Fisica, Julio De Paula e Peter Atkins, Zanichelli
3. Introduzione all'analisi
degli errori, J.R.Taylor
Programmazione del corso
Argomenti | Riferimenti testi | |
---|---|---|
1 | Introduzione al corso. | P.W. Atkins, J.De Paula, Chimica Fisica. Dispense. |
2 | Cinetica di iodurazione dell'acetone. | P.W. Atkins, J.De Paula, Chimica Fisica. Dispense. |
3 | Cinetica di idrolisi dell'acetato di etile. | P.W. Atkins, J.De Paula, Chimica Fisica. Dispense. |
4 | Verifica della cinetica di Stern-Volmer | Dispense |
5 | Spettri FT-IR di composti carbonilici in fase solida e liquida. | D.A McQuarrie, J.D. Simon, Chimica fisica - Un approccio molecolare. |
6 | Spettro elettronico dello iodio. | D.A McQuarrie, J.D. Simon, Chimica fisica - Un approccio molecolare. |
7 | Spettro elettronico di polieni coniugati. | D.A McQuarrie, J.D. Simon, Chimica fisica - Un approccio molecolare. |
8 | Spettri di assorbimento e fluorescenza dell'antracene. | D.A McQuarrie, J.D. Simon, Chimica fisica - Un approccio molecolare. |
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
Esempi di domande e/o esercizi frequenti
- Descrivere le procedure di laboratorio atte a verificare la legge di Stern Volmer.
- Cosa si intende per transizione permessa?
- Descrivere l'andamento dello spettro di assorbimento nel visibile dello I2 e motivarlo da un punto di vista teorico.