CHIMICA ORGANICA II E LABORATORIO M - ZModulo MODULO 2
Anno accademico 2024/2025 - Docente: CARMELA BONACCORSORisultati di apprendimento attesi
Il corso si propone di fornire le informazioni di base in merito ad argomenti basilari la chimica organica, in particolare alle pratiche più comuni in laboratorio. Il modulo si prefigge di fornire allo studente gli strumenti per la comprensione della reattività chimica, con particolare riferimento alle reazioni organiche, e alle strategie per isolare e caratterizzare le molecole organiche. Ricavare la struttura molecolare di una molecola sintetizzata, oppure di una molecola incognita sarà uno degli obbiettivi principali del corso. Inoltre, fra gli obbiettivi principali ci sarà riconoscere ed assemblare correttamente la vetreria di laboratorio, in funzione dell’esperienza da svolgere. Verranno impartite inoltre alcune conoscenze di base relative al corretto smaltimento dei prodotti chimici e dei rifiuti accumulati durante l’attività di laboratorio.
Gli obbiettivi formativi specifici del modulo sono:
Saper organizzare ed assemblare la vetreria di laboratorio per la realizzazione di una sintesi;
Saper caratterizzare strutturalmente una molecola organica utilizzando una o più tecniche strumentali;
Saper interpretare i dati spettroscopici per poter risalire all’identità di una molecola organica
Acquisire esperienza sulle metodologie e le tecniche della sintesi organica mediante la preparazione di alcuni prodotti e la loro determinazione strutturale.
In riferimento ai Descrittori di Dublino, questo corso si pone l’obbiettivo di trasferire allo studente le seguenti competenze trasversali:
Conoscenza e capacità di comprensione:
Capacità di ragionamento induttivo e deduttivo;
Capacità di razionalizzare e prevedere la reattività delle molecole organiche;
Capacità di distinguere le differenti tecniche di sintesi;
Capacità di distinguere i diversi strumenti di laboratorio
Capacità di applicare conoscenza:
Capacità di progettare un percorso sintetico adeguato all’ottenimento di una precisa molecola organica;
Capacità di prevedere la strumentazione necessaria per la realizzazione della sintesi;
Capacità di individuare le condizioni di reazioni ottimali per una determinata reazione.
Autonomia di giudizio:
Capacità di ragionamento critico;
Autovalutazione dell’apprendimento tramite interazioni in aula con i colleghi e con il docente.
Abilità comunicative:
Capacità di descrivere in forma orale e scritte, con proprietà di linguaggio e rigore terminologico, uno degli argomenti trattati, facendo uso sia di presentazioni power point che della lavagna
Modalità di svolgimento dell'insegnamento
Lezioni frontali.
Esercitazioni di laboratorio . Utilizzo delle spettroscopie (UV-Vis; IR, 1H-, 13C-NMR) per la caratterizzazione dei composti sintetizzati.
Prerequisiti richiesti
Concetti di base di Chimica Generale ed Organica
Frequenza lezioni
Frequenza obbligatoria (registrazione delle presenze in aula ed in laboratorio) con le deroghe stabilite dal regolamento didattico del CdS. È necessario superare il 70% delle ore previste per poter svolgere l’esame. Nel caso in cui non si dovesse raggiungere questo numero di ore minime, lo studente dovrà superare una prova pratica prima di sostenere l’esame ordinario.
Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.
Contenuti del corso
Purificazione e caratterizzazione dei composti organici
Nozioni introduttive alle comuni tecniche di identificazione quali: 1H - e 13C-NMR, IR e UV-Vis
Esecuzione pratica di reazioni di :
Sostituzione elettrofila aromatica: sintesi p-nitroanilina (gruppi protettori).
Sintesi multistep: preparazione di un anestetico locale (benzocaina), sostituzione nucleofila acilica.
Sintesi del Dibenzalacetone: reazione di condensazione Claisen-Schmidt.
Sintesi del salicilato di metile: distillazione frazionata sotto vuoto.
Isolamento, purificazione e caratterizzazione dei prodotti ottenuti nelle singole esperienze mediante: punto di fusione, UV-Vis, IR, 1H- e 13C-NMR.
“Informazioni per studenti con disabilità e/o DSA
A garanzia di pari opportunità e nel rispetto delle leggi vigenti, gli studenti interessati possono chiedere un colloquio personale in modo da programmare eventuali misure compensative e/o dispensative, in base agli obiettivi didattici ed alle specifiche esigenze.”
Testi di riferimento
- D.L. Pavia, G.M. Lampman, G.S. Kriz “Il Laboratorio di Chimica Organica” Ed. Sorbona;
- L.M. Harwood, C.J. Moody “Experimental organic chemistry” Ed. Wiley-Blackwell.
- R.M. Silverstein, F.X. Webster, Identificazione Spettroscopica di Composti Organici, Ambrosiana.
Programmazione del corso
Argomenti | Riferimenti testi | |
---|---|---|
1 | Commenti sulle sintesi effettuate in laboratorio | Appunti di lezioneD.L. Pavia, G.M. Lampman, G.S. Kriz “Il Laboratorio di Chimica Organica” Ed. Sorbona;L.M. Harwood, C.J. Moody “Experimental organic chemistry” Ed. Wiley-Blackwell. |
2 | Spettroscopie UV-Vis; IR; 1H- e 13C-NMR: aspetti teorici ed applicazioni pratiche | R.M. Silverstein, F.X. Webster, Identificazione Spettroscopica di Composti Organici |
3 | Caratterizzazione dei composti ottenuti | Appunti di lezione |