NANOSISTEMI PER APPLICAZIONI ANALITICHE PER L'AMBIENTE E L'INDUSTRIA

Anno accademico 2024/2025 - Docente: Annalinda CONTINO

Risultati di apprendimento attesi

-Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding):

I) Dimostrare una conoscenza e una comprensione adeguata dell'attuale stato dell'arte della chimica dei nanomateriali.

II) Conoscere la differenza tra materiali massivi (di bulk) e nanomateriali e i metodi strumentali adatti a riconoscerli.

III) Dimostrare una opportuna conoscenza e una comprensione adeguata degli approcci sintetici chimico (bottom-up) e fisico (top-down) per la preparazione di nanomateriali, con particolare riferimento alla conoscenza del controllo e della modulazione dei vari parametri durante il processo di sintesi per ottenere nanostrutture con dimensioni e morfologie specifiche e quindi proprietà strutturali, ottiche e funzionali controllate.

 

-Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding):

I) Essere in grado di impiegare i concetti appresi per prevedere ed interpretare le proprietà chimico-fisiche e ottiche di un nanomateriale inorganico.

II) Essere in grado di riconoscere applicazioni tecnologiche coerenti e fattibili di nanomateriali inorganici in campo biomedico, farmaceutico ed industriale.

 

-Autonomia di giudizio (making judgements):

I) Utilizzare le conoscenze acquisite per valutare quali metodi di sintesi possono essere più adatti per realizzare materiali nanostrutturati di vari composti inorganici (metalli, semiconduttori, ossidi).

II) Saper valutare i campi di applicazione dei nanomateriali inorganici.

 

-Abilità comunicative (communication skills):

I) Saper utilizzare la terminologia e la simbologia scientifico-tecnica appropriate per la discussione dei contenuti del corso.

II) Essere in grado di sviluppare un discorso autonomo ed in parte originale su tali contenuti.

 

-Capacità di apprendimento (learning skills):

I) Saper elaborare in modo autonomo i concetti fondamentali (tecniche e modelli teorici) sviluppati durante il corso per l’individuazione dei problemi della chimica dei nanomateriali.

II) Saper effettuare connessioni logiche tra gli argomenti del corso.

 

 

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Lezioni frontali (6 CFU).

Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.

Prerequisiti richiesti

Conoscenze di base acquisite con la Laurea di primo livello.

Frequenza lezioni

Come da regolamento didattico di ateneo e regolamento del Corso di Studi.

Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.

Contenuti del corso

Sistemi colloidali: Colloidi Inorganici: Cenni storici. Metodi di sintesi. Approccio top down e approccio bottom up. Ottenimento di nanoparticelle con differenti morfologie: strutture isotrope e anisotrope. Stabilizzazione dei colloidi. Ruolo delle specie agenti come cappanti e delle forze attrattive e repulsive nei processi di aggregazione. Proprietà elettriche dei colloidi. Ruolo del pH e della forza ionica. Funzionalizzazione delle nanoparticelle: assorbimento fisico, chemiadsorbimento e funzionalizzazione covalente. Valutazione critica e messa a punto di strategie sintetiche per via umida di colloidi stabilizzati di oro e di argento. Principali metodi di caratterizzazione dei colloidi: spettroscopia UV-Vis, microscopia a trasmissione di elettroni (TEM), DLS, AT-FTIR, spettroscopia di fotoluminescenza.

Applicazioni analitiche. Nanoparticelle come oggetto di indagine analitica o come mezzo di indagine analitica: Nanosistemi Analitici.

Utilizzo di nanomateriali per l'ottimizzazione di metodiche analitiche:

1) Preconcentrazione e purificazione e degli analiti;

2) Miglioramento delle Separazioni Cromatografiche ed Elettroforetiche;

3) Metodi per aggregazione e per fluorescenza. Incremento della sensibilità nel rivelamento di analiti: discriminazione chirale di amminoacidi, determinazioni quantitative di ioni metallici, di ioni alogenuro, di ioni solfuro e di analiti di interesse biologico.

Utilizzo di nanoparticelle in fotocatalisi. Catalisi nei processi ossidativi. Catalisi per mezzo di nanoparticelle non supportate. Valutazione delle performaces dei sistemi nanoparticellari utilizzando composti modello.

Determinazione di nanoparticelle in campioni di origine biologica ed ambientale.

Testi di riferimento

Series: Comprehensive Analytical Chemistry 66, Gold Nanoparticles in Analytical Chemistry, Miguel Valcárcel and Ángela I. López-Lorente (Eds.), Publisher: Elsevier, (2014) ISBN: 0444632859,978-0-444-63285-2

Letteratura scientifica.

 Krajczewski, K. Kołątaj, A. Kudelski, Plasmonic nanoparticles in chemical analysis, RSC Adv., 7 (2017) 17559- 17576.

H I Badi’ah et al IOP Conf. Series: Earth and Environmental Science 217 (2019) 012005

Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Sistemi colloidali: Colloidi Inorganici: Cenni storici.
2Metodi di sintesi. Approccio top down e approccio bottom up. Ottenimento di nanoparticelle con differenti morfologie: strutture isotrope e anisotrope.
3Stabilizzazione dei colloidi. Ruolo delle specie agenti come cappanti e delle forze attrattive e repulsive nei processi di aggregazione. Proprietà elettriche dei colloidi. Ruolo del pH e della forza ionica. Funzionalizzazione delle nanoparticelle: assorbimento fisico, chemiadsorbimento e funzionalizzazione covalente. Valutazione critica e messa a punto di strategie sintetiche per via umida di colloidi stabilizzati di oro e di argento.
4Principali metodi di caratterizzazione dei colloidi: spettroscopia UV-Vis, microscopia a trasmissione di elettroni (TEM), DLS, AT-FTIR, spettroscopia di fotoluminescenza.
5Applicazioni analitiche. Nanoparticelle come oggetto di indagine analitica o come mezzo di indagine analitica: Nanosistemi Analitici.
6Utilizzo di nanomateriali per l'ottimizzazione di metodiche analitiche: 1) Preconcentrazione e purificazione e degli analiti; 2) Miglioramento delle Separazioni Cromatografiche ed Elettroforetiche; 3) Metodi per aggregazione e per fluorescenza. Incremento della sensibilità nel rivelamento di analiti: discriminazione chirale di amminoacidi, determinazioni quantitative di ioni metallici, di ioni alogenuro, di ioni solfuro e di analiti di interesse biologico.
7Utilizzo di nanoparticelle in fotocatalisi. Catalisi nei processi ossidativi. Catalisi per mezzo di nanoparticelle non supportate. Valutazione delle performaces dei sistemi nanoparticellari utilizzando composti modello.
8Determinazione di nanoparticelle in campioni di origine biologica ed ambientale.

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

  1. Esposizione di un di un argomento scelto dallo studente pertinente agli argomenti trattati durante il corso.
  2. Domande formulate dalla commissione sugli argomenti considerati irrinunciabili.
  3. La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.

Informazioni per studenti con disabilità e/o DSA

A garanzia di pari opportunità e nel rispetto delle leggi vigenti, gli studenti interessati possono chiedere un colloquio personale in modo da programmare eventuali misure compensative in base agli obiettivi didattici ed alle specifiche esigenze.

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

Tutti gli argomenti del corso.